Neve Emilia Romagna: le correnti artiche in discesa dal nord Europa stanno alimentando numerosi vortici di bassa pressione responsabili di marcate condizioni d’instabilità su gran parte della nostra Penisola. Il flusso freddo da nord/nord-ovest ha scavato, nelle ultime ore, un ampio vortice di bassa pressione che sta interessando tutto il territorio Nazionale, dispendiando piogge, temporali e nevicate a bassa quota su Alpi e Appennino. Domani il nocciolo più freddo in quota della saccatura penetrerà sul Mediterraneo centrale, dando luogo allo sviluppo di un vortice depressionario secondario sull’alto Tirreno. Vortice che man mano tenderà ad approfondirsi con il passare delle ore, dando vita ad una fase di maltempo che in alcune regioni si presenterà anche particolarmente intensa. Parte del Nord, Sardegna e regioni del versante tirrenico sperimenteranno forti piogge, rovesci e temporali, con venti tesi e temperature in calo. La neve, a seconda delle aree, cadrà tra il piano e le quote di medio-alta collina.
Proprio per la giornata di domani, martedì 8 marzo, sussistono concrete possibilità che la neve possa spingersi fin sul piano soprattutto sull’Emilia Romagna; in particolare l’area a maggior rischio fenomeni nevosi è quella occidentale, in generale tra Piacentino e Parmense. Città come Parma e Piacenza rischiano, quindi, di osservare neve anche moderata soprattuttutto a partire dal pomeriggio, quando farà il proprio ingresso il nocciolo più freddo in quota della saccatura. Non escludiamo, altresì, possibili precipitazioni nevose anche nella parte centrale dell’Emilia, tra Modena e Bologna, anche se in questo caso si tratta davvero di una situazione fortemente al limite.