Come se l’Inverno abbia deciso di “vendicarsi” dopo una stagione di più bassi che alti. A partire dal mese di Novembre e fino a gran parte di Febbraio, di freddo sull’Italia non ne abbiamo vissuto assolutamente, a parte una breve parentesi artica che ha portato la neve fino a quote molto basse tra il Sud e le regioni del versante Adriatico. Davvero poco però, d’altra parte i dati climatici parlano di un trimestre invernale davvero molto mite, con temperature notevolmente al di sopra della media non solo sulla nostra Penisola, ma anche in gran parte del Continente europeo. Marzo, però, sembra avere tutte le intenzioni di invertire la tendenza; già da alcuni giorni si stanno susseguendo intrusioni d’aria fredda ed instabile che dal nord Europa scivolano in direzione del Mediterraneo centrale. L’ultima, in ordine di serie, sta attualmente portando forti temporali all’estremo Meridione, ma ieri (sabato 5 marzo) ha portato nuove nevicate fino in pianura su alcune regioni del Nord Italia (il Piemonte su tutte).
E poi le temperature che, come detto, si sono abbassate notevolmente rispetto ai giorni scorsi; ora si che il freddo si sta facendo sentire, non in maniera intensa, ma comunque pur sempre efficacemente per quel che concerne il trend termico di questo periodo. E non è certo finita qui, perché dalle analisi dei modelli matematici si evince come dopo una breve parentesti anticiclonica (tra l’11 e il 13 marzo) potrebbe concretizzarsi una più intensa ondata di freddo su gran parte dell’Italia. Le dinamiche sono incredibili; l’anticiclone delle Azzorre si andrebbe ad ergersi a blocco delle umide correnti oceaniche, andando altresì a pilotare masse d’aria di estrazione artica fin sul cuore del Mediterraneo. Siamo a metà marzo; se queste proiezioni venissero confermate si aprirebbe una fase meteo-climatica davvero molto dinamica, tipica invernale, con temperature molto fredde, forti venti da est/nord-est, piogge in pianura e neve anche copiosa su monti e colline, anche a quote molto basse. Insomma, per l’Inverno non tutto è perduto.