La NASA sta testando il primo modello di navicella Orion equipaggiando alcuni manichini simili a quelli che vengono utilizzati nell’industria automobilistica per i test relativi alle collisioni frontali. La funzione di questo modello è quella di verificare come saranno influenzati gli astronauti per le future missioni sul pianeta Marte. I tecnici della NASA riferiscono che alcuni manichini indosseranno tute e caschi: “l’abito ha una certa influenza sul modo in cui il corpo risponde ai carichi”, spiega il progettista Jim Corliss Langley. L’ammaraggio della navicella sarà effettuato dal Langley Research Center, poco a largo della costa della California: l’inclusione dei manichini come equipaggio sulla navicella è per proteggere contro eventuali danni gli astronauti che in futuro attereranno su Marte”, ribadiscono dalla NASA.
La versione attuale del velivolo, nel frattempo, è ancora in fase di costruzione, anche se alcuni voli di prova hanno giù avuto luogo. In prospettiva l’Agenzia prevede, altresì, di lanciare anche il più potente razzo al mondo, lo Space Launch System (SLS), che sarà in grado di trasportare un equipaggio massimo di quattro persone.