L’asteroide 203 TX68 si sta dirigendo a grandi falcate verso la Terra e potrebbe avvicinarsi in maniera sensibile ad alcuni satelliti attualmente in orbita intorno al nostro Pianeta. Tuttavia gli scienziati rassicurano che l’oggetto transiterà ad almeno 24.000 km di distanza, il che dunque lascia intendere che non c’è alcun motivo di stare allarmati. La roccia spaziale, denominata per l’appunto 203 TX68, è stata avvistata per la prima volta tre anni fa dagli astronomi degli Stati Uniti mentre stavano osservando potenziali oggetti pericolosi vicini alla Terra. “Sapevamo già che questo asteroide sarebbe transitato vicino alla Terra nei primi giorni di Marzo, ma questi dati aggiuntivi ci permettono di capire meglio quale sarà il suo reale percorso orbitale”, riferisce Paul Chodas, direttore del CNEOS. “Non vi è nessun motivo per stare preoccupati anzi, per chi possiede un telescopio, ne sarà anche possibile osservare il suo passaggio”, continua Chodas.
I dati indicano che questo piccolo asteroide potrebbe addirittura passare molto più lontano al nostro Pianeta di quanto si crede attualmente; questo perché il suo percorso orbitale è ancora piuttosto incerto, soprattutto dal momento in cui è stato “rintracciato” solo negli ultimi dieci giorni. Gli esperti ritengono che farà il suo massimo avvicinamento alla Terra proprio oggi, domenica 6 marzo, anche se le previsioni parlano di un possibile ritardo anche di uno o due giorni. “E’ estremamente improbabile che qualsiasi satellite venga colpito dall’asteroide 203 TX68, in quanto la sua traiettoria avrà un arco piuttosto pronunciato attraverso una grande regione nello spazio e i satelliti, a confronto, sono oggetti davvero molto, molto piccoli”, riferisce l’astronomo statunitense Sean Marshall.