Non ti porta nel futuro ma porta il futuro da te. E’ lo slogan di presentazione della presunta macchina del tempo realizzata da uno scienziato iraniano, secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Daily Telegraph. Una notizia che ha fatto il giro del mondo, indicata citando un lancio dell’agenzia governativa iraniana Fars ma della quale si trovano al momento pochi riscontri, dopo la successiva cancellazione da Fars, come indicato dal Washington Post. Chiamata Aryayek, la macchina del tempo non permetterebbe di condurre persone nel futuro quanto piuttosto di prevederlo e sarebbe il risultato di un lavoro durato ben dieci anni. Avrebbe le dimensioni di un computer portatile e sarebbe sufficiente sfiorarla per attivarla, andando a prevedere il futuro della persona che lo ha toccato (nemmeno fosse un mazzo di tarocchi!) con un’accuratezza del 98%, per un periodo compreso tra 5 ed 8 anni, il tutto grazie ad uno speciale ma molto complesso incrocio di algoritmi.
Ali Razeghi, l’inventore 27enne della macchina del tempo, ne avrebbe anche depositato il brevetto presso il Centro per le Invenzioni Strategiche di Teheran. Il giovane considera questa invenzione di grande utilità per il governo iraniano, perchè potrebbe consentire di prepararsi a possibili guerre future con un largo anticipo. Ma la macchina del tempo si rivelerebbe utile anche dal punto di vista economico andando ad esempio a prevedere il prezzo del petrolio. L’idea, ha aggiunto il 27enne, sarebbe quella di metterla in vendita dopo averla prodotta su larga scala. Chiaramente si tratta solo di indiscrezioni non confermata e, come spesso accade per questo genere di notizie, potrebbe rivelarsi un clamoroso falso. Ma c’è chi ha già ipotizzato, per l’innovativa macchina del tempo, un prezzo al dettaglio, pari a 400 dollari.