Una galassia davvero molto lontana nell’Universo ha impostato quello che è il nuovo record di distanza cosmica precedentemente creduto dagli astronomi. Gli scienziati hanno spinto il telescopio spaziale Hubble oltre i suoi limiti, per confermare che la nuova galassia scoperta si trova a circa 13,4 miliardi di anni luce di distanza dalla Terra, l’oggetto più lontano e più antico mai osservato nell’Universo. La luce che osserviamo dalla galassia ha iniziato il suo lungo viaggio attraverso lo spazio appena 400 milioni di anni dopo il Big Bang, che diede vita all’Universo. Gli astronomi hanno misurato la distanza dell’oggetto, noto come GN-Z11, dividendo la sua luce nella composizione dei colori; a causa dell’espansione dell’universo oggetti così distanti che volano lontano da noi hanno luce che si estende fino al color rosso dello spettro, un fenomeno questo noto come “spostamento verso il rosso”. E questo spostamento appartiene, per l’appunto, ad un oggetto che si trova a distanze davvero molto, molto elevate.
Astronomia, scoperta la galassia più lontana dell’Universo
A detenere il record di lontananza fu per prima la galassia EGSY8p7, con uno spostamento di circa 8,68, ma GN-Z11 ne registra un valore di ben 11,1, pari a circa 400 milioni di anni dopo l’inizio dell’universo. “Abbiamo fatto una scoperta davvero sensazionale, è come se avessimo compiuto un grande passo indietro nel tempo”, riferisce il Dr. Pascal Oesch. “Siamo riusciti a misurare la distanza di una galassia quando l’universo aveva solo il 3% della sua età attuale”, conclude Oesch. Si pensa che il Big Bang abbia causato tutto ciò che esiste oggi ben 13.8 miliardi di anni fa; la galassia GN-Z11 si ritiene possa essare almeno 25 volte più piccola della Via Lattea, seppur in rapida crescita. Questa scoperta, inoltre, avrà anche importanti conseguenze per l’ormai pianificata Wide-Field Infrared Survey Telescope, della NASA, una missione che ha come obiettivo quello di individuare nuove galassie molto distanti.
