Nei primi giorni del mese di Marzo l’asteroide TX68, lungo ben 52 metri, si avvicinerà al nostro Pianeta. Attualmente l’oggetto si muove ad una velocità di 54,7 mila chilometri orari e dovrebbe avvicinarsi alla Terra nella giornata del 7 marzo. Gli astronomi concordano sul fatto che l’enorme roccia non colpirà il nostro Pianeta, ma rimane ancora l’incertezza su quanto, effettivamente, si avvicinerà. “Potrà arrivare fino a 32.000 o a 16.000 km di distanza da noi, quindi il divario per ora è ancora piuttosto ampio”, riferisce l’astronomo Gerald McKeegan. Lo stesso McKeegan ha confermato l’esistenza dell’asteroide TX68 già nell’ottobre del 2013 e venne scoperto da un team di scienziati dell’Arizona. Il ricercatore ribadisce che l’asteroide possa provenire, con molte probabilità, dalla cintura di asteroidi situata tra Marte e Giove e orbita intorno alla Terra una volta ogni pochi anni.
L’asteroide TX68 ha lunghezza variabile tra 24 e 52 metri e passerà vicino al nostro pianeta alle 14:30 del 7 marzo. Gli scienziati dell’Istituto di Ricerca Lawrence Livermore National Laboratory riferiscono che l’asteroide potrebbe comunque deviare il proprio percorso e cambiare traiettoria, il che di fatto lo “escluderebbe” da un avvicinamento alla Terra. Secondo le stime di alcuni astronomi ci sono fino a 14.000 oggetti in orbita attorno alla Terra, più di 40 tonnellate di roccia raggiungono le dimensioni di un pugno e cadono a terra ogni giorno, senza tuttavia raggiungere quasi mai il terreno. Se la Terra venisse colpita da un asteroide simile a TX68 potrebbe subire danni molto seri, paragonabili, secondo alcuni studiosi, al meteorite che 3 anni fa cadde in Russia.