I ricercatori dell’Università di Sheffield, nel Regno Unito, hanno individuato il meccanismo responsabile della rigenerazione dei denti pressochè continua anche negli squali, che permette loro di rimpiazzarli man mano che vengono persi con il passare del tempo. Il segreto per ottenere una dentatura rigenerante, infatti, potrebbe trovarsi nelle fauci degli squali. Secondo questo studio, pubblicato sulla rivista Developmental Biology, il merito è da attribuire alla lamina dentaria, che è costituita dalle cellule epiteliali presenti anche nell’uomo, al quale però consente solo il ricambio dai denti da latte a quelli permanenti, definitivi. Gli squali, diversamente da noi umani, possono avere in maniera contemporanea anche fino a 3.000 denti sviluppati in più file; è vero, nel corso della vita possono perderne anche più di 30.000, ma tutti quelli persi ricrescono poi nell’arco di almeno un mese.
Il team di ricercatori, guidato dal dottor Gareth Fraser, ha analizzato in maniera particolare gli embrioni di una specie di squalo Gattuccio ed ha individuato il programma di rigenerazione permanente causato da un gruppo di geni. “Quel che ci interessa, e si tratta di una cosa molto positiva, è che questi geni sono responsabili dello sviluppo di tutti i denti dei vertebrati, compresi gli esseri umani”, riferisce il dottor Fraser. Forse nel corso degli anni la rigenerazione sarà possibile, specialmente durante l’adolescenza, quando attraverso future terapie odontoiatriche le cellule deteriorate si potrebbero rinvigorire.