Tra le disfunzioni sessuali maschili più note abbiamo prostatite, eiaculazione precoce e impotenza sessuale. In questo articolo vediamo in cosa consistono, prendendo spunto anche da alcune informazioni trovare sul blog di Wellvit.it.
Eiaculazione precoce, impotenza e prostatite: in cosa consistono?
Cominciamo con la prostatite. Che cosa è? La prostatite è la più comune delle malattie della prostata, è un’infiammazione, che come si può ben pensare incide in maniera negativa sulla qualità della vita, e non solo sessuale. Essa provoca dolore non solamente alla prostata stessa ma anche alle aree circostanti, come pene, ano e addome. La prostata, lo ricordiamo, è una ghiandola che circonda l’uretra in corrispondenza del collo della vescica e che fa parte del sistema riproduttivo dell’uomo, avendo il compito di produrre sperma.
Esistono quattro tipi di prostatite: quella cronica (sindrome del dolore pelvico), quella batterica acuta, batterica cronica e infiammatoria asintomatica. Quest’ultima è la più blanda e non necessita di trattamenti specifici, a differenza delle altre per le quali sono d’obbligo le cure mediche e costanti controlli.
Il dolore durante o dopo l’eiaculazione, ad intermittenza o in crescendo, è un sintomo frequente della prostatite, così come il dolore al pene durante o dopo la minzione, che sarà molto frequente e non si saprà spesso controllare, oltre che getto urinario debole o interrotto. Il dolore, a seconda dei casi, può anche essere accompagnato da febbre, dolori diffusi, nausea e vomito.
Ci sono casi in cui l’eiaculazione precoce, ma sono in verità rari, dipenda da cause organiche o anatomiche del pene, oppure da transitori stati infiammatori, prostatiti o uretiti. Nella stragrande maggioranza dei casi però questa è determinata da ragioni di natura psicologica, come cattiva gestione dello stress, ansia e in particolare ansia da prestazione. In questi casi, invece che rivolgersi a un andrologo sarebbe bene consultare uno psicologo.
Parliamo quindi di eiaculazione precoce quando non si è in grado di controllare il proprio getto spermatico, lasciando il proprio partner insoddisfatto, spesso dovuto alla difficoltà da parte del soggetto di raggiungere o mantenere l’erezione.
E passiamo quindi all’impotenza sessuale, altrimenti detta disfunzione erettile, che altro non è che una persistente o occasionale incapacità di erezione per la durata necessaria al rapporto sessuale, non da attribuirsi però a effetti causati da particolari sostanze o da farmaci, o anche da problemi medici in generale. Questo tipo di disturbo, oltre a compromettere le relazioni sessuali e quelle interpersonali, è molto diffuso anche tra i più giovani e aumenta, come è noto, con l’aumentare dell’età.
Alcuni uomini sono incapaci da sempre di avere l’erezione, altri la perdono nel momento in cui tentano la penetrazione o anche durante il rapporto. Le cause possono dipendere da fattori organici ma soprattutto psicologici, e ci riferiamo ancora una volta all’ansia legata alla preoccupazione per la performance sessuale, che incidono più di ogni altro fattore sulla disfunzione erettile.