Anche il mese di febbraio sta scivolando via senza lasciare particolari ricordi di un Inverno sempre più lontano dai nostri lidi. Anzi, addirittura al Sud si stanno giù manifestando i primi segnali di cambiamento, i primi respiri della Primavera. Ieri, martedì 16 febbraio, in concomitanza con cieli sgombri da nubi e un vento caldo proveniente dal nord Africa, le temperature hanno subito un rialzo impressionante, non solo da noi, ma anche sulla vicina Penisola balcanica. I valori termici registrati hanno del clamoroso; quasi +30°C tra Albania, Serbia e Grecia, fino a +25/+26°C su Puglia, Calabria e Sicilia. Se non fosse per la neve caduta su Alpi e Appennino bhè, staremmo già parlando di caldo, temporali e cambio di stagione.
Ma, a parte tutto, le nostre montagne hanno finalmente visto il ritorno della neve; prima le Alpi, ora anche l’Appennino settentrionale. Sempre nella giornata di ieri, sull’Appennino settentrionale, la neve è caduta copiosa fino a quote di tutto rispetto, localmente anche sui 500 metri. Dalle immagini si evince chiaramente come il manto nevoso superi, in alcune zone, i 20-30 cm, in quota l’accumulo è, ovviamente, superiore. Maggiormente interessato il settore tosco-emiliano, ma anche i rilievi della Liguria orientale. Nel corso dei prossimi giorni la situazione tenderà a migliorare ed entro il week end si instaurerà un regime anticiclonico anche piuttosto coriaceo.