Una terapia rivoluzionaria che potrebbe sconfiggere il cancro utilizzando le cellule immunitarie del corpo per attaccare i tumori metastatici che si sono diffusi durante il trattamento della malattia. In uno studio delle cellule T (un tipo di globuli bianchi) progettate in laboratorio per identificare e attaccare le cellule tumorali è emerso che il 90% dei pazienti con leucemiua linfoblastica acuta sono andati in remissione completa. In altri due studi clinici che hanno coinvolto circa 40 pazienti è stato dimostrato nell’80% dei casi i pazienti hanno risposto al trattamento. Circa la metà di loro, secondo quanto riferito dagli scienziati, sono stati in remissione completa per almeno 18 mesi.
I risultati dettagliati delle prove cliniche saranno pubblicati entro la fine dell’anno, ma son stati già ampiamente discussi presso l’Associazione americana per l’avanzamento della Scienza. La terapia con le cellule T, tuttavia, non ha funzionato con tutti i pazienti e alcuni hanno avuto persino effetti collaterali. Le cellule T formano una sorta di “arsenale” importante per le difese immunitarie dell’organismo; esse infatti contribuiscono a identificare i virus e sconfiggere gli invasori, al fine di lanciare una risposta immunitaria quando il corpo è costantemente sotto attacco.