Le caratteristiche di Cerere non smettono mai di stupire. L’osservazione del pianeta nano, grazie alla sonda Dawn, ha permesso di scoprire alcune peculiarità davvero uniche per un asteroide. Si tratta di grandi macchie di colore bianco che hanno fatto dubitare gli esperti per mesi. Solo in seguito ad attente osservazioni realizzate dagli spettrografi HARPS e HARPS-N, si è scoperti che il colore chiaro delle formazioni potrebbero essere dovute alla significativa presenza di solfati idrati di magnesio. Ma è stata proprio in quella area che gli strumenti hanno rilevato un altro fenomeno davvero particolare.
Si tratta di una fitta foschia presente a pochi metri di altitudine dalla superficie di Cerere. Un materiale, probabilmente originato dal cratere stesso che sublimerebbe in poco tempo. Questa sostanza, secondo quanto mostrano le immagini, fuoriesce dai crateri all’alba per sparire al crepuscolo. Si tratta di un fenomeno davvero speciale e che distinguerebbe Cerere dagli altri pianeti nani che, come il caso di Vesta, non hanno un’attività interna. Ulteriori studi permetteranno di comprendere se il fenomeno è dovuto all’acqua presente nell’interno dell’asteroide.