Sappiamo bene che l’emicrania è un disturbo molto frequente e fastidioso che può colpire in qualsiasi momento; dolore e frequenti pulsazioni possono avvertirsi anche per 72 ore, anche se il dolore molto dipende dalle emozioni o dallo sforzo fisico. Molto spesso l’emicrania viene altresì accompagnata da fotofobia, fonofobia (aumento della sensibilità dei suoni) e osmofobia (eccessiva sensibilità agli odori), oltre ovviamente a vomito e nausea. E’ impossibile, ad ora, prevedere l’avvento dell’emicrania; sappiamo, tuttavia, che nel 10% dei casi viene anticipata dall’aura (illuminazione eccessiva degli oggetti) e dalla parestesia (una sensazione di erroneo, di continuo formocolio, intorpidimento 0 variazioni di temperatura della pelle). Tra l’altro l’emicrania è anche molto dolorosa e per guarire è necessario l’utilizzo di numerosi farmaci.
Tuttavia, per chi non volesse utilizzarne, arriva in nostro soccorso un alleato “insperato”: l’orecchino! Già, proprio l’orecchino, ma non uno comune, bensì uno del tipo “daith”. Si tratta di un orecchino che viene applicato nella cartilagine dell’orecchio, in una posizione che attiva lo stesso processo che si genera con l’agopuntura. Molte persone hanno notato che dopo l’applicazione di questo orecchino è diminuito in maniera sensibile il mal di testa. Gli scienziati, tuttavia, ammettono che non vi è una spiegazione scientifica dietro a questo metodo, anche se ammettono che varrà comunque la pena approfondire questo argomento per cercare delle risposte quanto meno esaudienti.