L’attesa durata più di 100 anni si potrebbe concludere oggi pomeriggio a Washington, quando gli astronomi che lavorano all’esperimento LIGO (Advanced Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory) dovrebbero annunciare quella che sarebbe la scoperta del secolo: la presenza delle onde gravitazionali, ipotezzate cento anni orsono da Albert Einstein. Le onde gravitazionali sarebbero state scoperte a causa della collisione di due enormi buchi neri che ha prodotto un buco nero ancor più grande ben 62 volte più massiccio del Sole (anche se con un diametro poco superiore ai 300 km). Le onde gravitazionali altro non sono che oscillazioni dello spazio-tempo simili alle onde provocate quando si lancia un sasso in un lago, che viaggiano però alla stessa velocità della luce.
Quando viene “gettato” qualcosa nello spazio (come ad esempio la collisione, appunto, di due buchi neri) viene a generarsi una propagazione delle onde gravitazionali non solo nella galassia, ma in generale in tutto lo spazio-tempo. Ma allora sono state davvero scoperte? Questa domanda troverà una risposta nel pomeriggio di oggi, l’annuncio verrà dato direttamente dagli astronomi del LIGO. Ricordiamo che le onde gravitazionali vennero previste, per la prima volta, da Albert Einstein e tutto ciò che Einstein aveva a quei tempi previsto è stato poi osservato e dimostrato, tranne appunto le onde gravitazionali. Insomma, siamo pronti a questa scoperta del secolo, con la speranza che tutti i rumors degli ultimi giorni possano tramutarsi in realtà.