Nuove ricerche nella città perduta in Honduras hanno portato alla scoperta di un gruppo di oltre duecento statue sepolte sotto un cumulo di terra. Il team di scienziati composto da honduregni e statunitensi, si è da tempo impegnato in una serie di scavi tra le rovine dell’insediamento meglio noto come la Città del Giaguaro. L’insieme di statue è stato riposto, forse tutte in un determinato momento, su uno strato di argilla di colore rosso. Diverse raffigurazioni, molte che rimandano al mondo animale, con al centro la figura di un avvoltoio con le ali dispiegate.
Una serie di simboli misteriosi adornano le statue e gli elementi sotterrati; immagini tipiche delle civiltà precolombiane, soprattutto dei Maya. Intorno al gruppo centrale di statue, sono emersi altri oggetti tra cui dei piccoli tavoli con tre piedi ed interamente decorati con elementi geometrici ed animali. Ma è la figura del giaguaro mannaro a spiccare tra i tanti disegni rinvenuti: si tratta di un animale in stato di tranche, simbolo della civiltà della città perduta. Alcuni elementi potrebbero essere stati intenzionalmente rotti in un periodo compreso tra il 1000 ed il 1520 nel corso di probabile rituale con il quale si sanciva l’abbandono definitivo della città.