Un lago delle dimensioni di Los Angeles si è prosciutato, in Bolivia, in seguito al cambiamento climatico. Questo quanto riferito dagli scienziati, che in particolare hanno messo in risalto alcune foto scattate dall’Earth Observatory della NASA, che mostrano chiaramente una piana polverosa ove in precedenza dominava un vasto lago salino. Le temperature torride, una siccità prolungata e la deviazione delle acque per l’estrazione e l’agricoltura hanno lasciato ben 3.000 chilometri quadrati di terreno completamente arido. Il governo ha recentemente dichiarato l’area una “zona di disastro”, ma molti continuano a sostenere che la zona potrebbe nuovamente divenire sostenibile. Centinaia, se non migliaia di persone hanno perso i propri mezzi di sussistenza e hanno lasciato la zona proprio come avvenne con il Lago Poopò, anch’esso prosciugato a causa dei cambiamenti climatici.
Gli scienziati locali riferiscono che l’acqua è evaporata tre volte più velocemente rispetto alla media precipitativa di questa zona. Il cambiamento climatico, in questo contesto, si è fatto sentire in maniera importante soprattutto a partire dagli anni 90, momento in cui si è registrato un aumento costante della temperatura di 0.9°C. Già una volta, nel 1994, il lago si prosciugò e ci volle molto tempo affinchè l’ecosistema tornasse alla normalità. Tuttavia adesso la situazione è diversa perchè, secondo quanto riferito dagli scienziati, “qui il cambiamento climatico proseguirà a farsi sentire in maniera inarrestabile”.