Aumentano le foreste in Europa. A rivelarlo è un rapporto dal titolo “State of Europe’s Forests” realizzato dagli esperti di vari paesi del vecchio continente e pubblicato sulla rivista Nature. E’ di ben diciassette milioni e mezzo di ettari l’aumento che si è riscontrato delle superfici verdi in Europa dal 1990 fino al 2015. Si tratta di una crescita che, in media, è stata di 700mila ettari ogni anno; un fenomeno che ha permesso alle foreste di coprire un terzo dell’intero suolo europeo.
Ma un cambiamento delle specie di alberi utilizzati, ha causato una diminuzione dell’assorbimento dell’anidride carbonica. Ogni albero, infatti, ha un livello di cattura della CO2 differente e le piante usate in questi ultimi anni, ne assorbono meno rispetto a quelle presenti nel passato. Le conifere piantate nelle foreste in giro per l’Europa se da una parte risultano più utili per la produzione di legno e di carta, dall’altra sono molto meno efficaci per combattere i cambiamenti climatici in atto rispetto agli alberi che perdono le foglie in Inverno. E’ di ben 3 miliardi di tonnellate la diminuzione di anidride carbonica assorbita da metà settecento ad oggi; un dato non certo confortante.