Un gruppo di astronomi è finalmente riuscito a mappare la distribuzione delle galassie che si trovano dietro la nostra Via Lattea. La ricerca è stata di recente pubblicata sulla rivista Astronomical Journal. Si tratta della cosiddetta “area vuota del cielo notturno” oscurato proprio dalla Via Lattea, ove si trovano molto probabilmente centinaia di galassie già note agli scienziati. Ci sono voluti decenni per il team internazionale per completare il proprio lavoro, utilizzando il radio-telescopio di Parkes. Grazie ad esso, infatti, son riusciti a mappare ben 883 galassie, mentre un terzo non è mai stato osservato fino ad ora dai ricercatori.
“La Via Lattea è molto bella da studiare e soprattutto molto interessante; l’unica “pecca” è che blocca completamente l’osservazione delle galassie più distanti che si trovano dietro ad essa”, riferisce lo scienziato Lister Staveley-Smith, della University of Wester Australia. La scoperta potrebbe aiutare a spiegare la gravità delle anomalie conosciute come il “Grande Attrattore”, che potrebbe trascinare la Via Lattea e altre centinaia di migliaia di galassie su una regione distante milioni di anni luce: “Una galassia contiene in media circa 100.000 milioni di stelle, così la scoperta di centinaia di nuove galassie nascoste contengono una grande quantità di massa che prima non conoscevamo”, conclude il ricercatore.