La sindrome di Capgran è un disturbo mentale molto raro in cui il paziente crede che una persona, di solito un familiare, venga sostituito da un “impostore” perfettamente identico. Tuttavia i neurologi americani hanno recentemente descritto, sulla rivista Neurocase, una variante di questa rarissima sindrome associata anche agli animali domestici. La versione relativa agli animali, di questa sindrome, è molto più rara rispetto a quella comune; gli scienziati Ryan Darby e David Caplan hanno analizzato il caso di un paziente che soffriva di alcolismo e che riportava lesioni multiple causate quando giocava ad hockey. Non appena le sue idee “paranoiche” hanno cominciato a prender corpo, l’uomo ha scritto alcuni appunti che ha poi lasciato alla moglie, informandola che la casa era infestata da qualche forma vivente familiare.
Molto spesso la sindrome di Capgras è associata al riconoscimento facciale, mentre nel caso degli animali lo è, ma in maniera meno sviluppata. Secondo i ricercatori questi guasti possono essere causati da una mancata corrispondenza tra percezione e prestazioni della memoria. In questo caso un paziente non può trovare un oggetto nella sua esperienza passata, identificandolo erroneamente. Darby e Caplan, fino ad ora, hanno trovato solo due casi di sostituzione di gatti, due casi di sostituzione di polli e un caso anche per quanto riguarda un cane.