Ci voleva la tanta pioggia caduta al Nord nel corso delle ultime 24 ore per risollevare un pò gli animi dopo il prolungato periodo di siccità che va ormai avanti da settimane. La buona notizia, tuttavia, è che di pioggia nei prossimi giorni ne cadrà ancora e questo permetterà a tutti i bacini idrici di fare il pienone e di rialzare la media del livello dell’acqua abbassatasi preoccupatamente in quest’ultimo periodo. La Coldiretti rivela che il livello igrometrico del fiume Po è salito di oltre un metro in sole 24 ore di piogge intense e persistenti, dopo un Inverno per larga parte mite e siccitoso che ha visto cadere la miseria di 51,1 mm di pioggia durante il mese di Gennaio (dopo che Dicembre si è classificato come il più secco dal 1800).
Anche la neve è molto importante per i bacini idrici, perchè garantisce la presenza di una grossa mole d’acqua utile per i raccolti agricoli dei mesi successivi. La pioggia è servita come una manna anche per i grandi laghi come il Lago di Como, il lago di Garda o il Lago Maggiore, che nelle scorse settimane hanno raggiunto minimi storici paragonabili ai mesi estivi. Secondo la Coldiretti i cambiamenti climatici, sull’Italia, si manifestano con improvvisi “sfasamenti” stagionali, con eventi estremi a carattere alluvionale subito seguiti da altri caratterizzati da lunghe fasi di siccità. Intanto, però, prendiamoci la pioggia e la neve che cadranno abbondanti nei prossimi giorni.