Finalmente, per la prima volta nella storia, sono state rilevate le onde gravitazionali! Rammentiamo che la loro esistenza venne prevista dalla teoria della relatività generale di Albert Einstein circa un secolo fa e siamo ora in attesa che questa importantissima notizia venga smentita o confermata in una dichiarazione scientifica che verrà pubblicata giovedì 11 febbraio. La scoperta sensazionale è stata fatta grazie al telescopio LIGO, che è stato progettato per rilevare il “ripple” che comprime e si estende nello spazio-tempo, che è altresì generato da tali eventi estremi come le stelle che esplodono o i buchi neri che tendono a subìre degli urti. In un documento un ricercatore scrive che le voci relative alla scoperta delle onde gravitazionali sembrerebbero reali e saranno, per l’appunto, confermate su una dichiarazione che verrà pubblica l’11 febbraio sulla rivista Nature.
Il fisico Cliff Burgess sostiene che i due rilevatori abbiano registrato un ripple dalla collisione di due buchi neri, 36 e 29 masse solari, rispettivamente, con un retraso temporale piuttosto ampio l’uno dall’altro. La significatività statistica del segnale, a suo parere, è molto alta e superiore di cinque sigma allo standard utilizzato dagli scienziati per distinguere le prove abbastanza palesi per rivendicare questa scoperta. “Se il tutto risultasse vero la possibilità di vincere il premio nobel per la fisica, quest’anno, è del 90%”, riferisce Burgess a Science. Se il tutto verrà confermato le increspature gravitazionali dimostrano che siamo nella giusta direzione per la comprensione sul funzionamento dell’Universo.