E’ molto diffusa e soprattutto riconosciuta soprattutto negli Stati Unti; stiamo parlando di Ringxiety, la cosiddetta sindrome dell’ansia da smartphone. Questa sindrome è stata di recente studiata da alcuni studiosi dell’Università del Michigan, dopo che nel 2006 il New York Times pubblicò un articolo in cui un medico spiegò nel dettaglio come alcune persone proprietarie di telefoni cellulari sentissero suonare il proprio smartphone anche quando, in realtà, il telefono non stava squillando. Da qui l’idea di approfondire gli studi e di dare una risposta a questa sindrome.
Gli scienziati, in particolar modo, ritengono che Ringxiety sia più che altro un fenomeno psico-acustico e che il suono di un cellulare compreso tra una frequenza di 1000 e 6000 Hertz è più sensibile, almeno per quel che concerne l’orecchio umano. Di contro lo psicologo americano Larry Rosen sostiene che Ringxiety sia uno tra i problemi psicologici più diffusi a causa dell’uso continuo e sempre più frequente della tecnologia.