Finalmente si cambia registro; stop all’alta pressione e alla siccità, largo alle benefiche perturbazioni atlantiche che riporteranno non solo tanta pioggia su gran parte dell’Italia, ma anche e soprattutto moltissima neve su buona parte dei nostri rilievi. La seconda perturbazione del mese di febbraio, attualmente sulla Francia, tenderà a scivolare in direzione della nostra Penisola in maniera estremamente rapida. Le prime avvisaglie si stanno registrando al Nord, in Toscana e sulla Sardegna, ove nel corso delle ultime ore è aumentata la nuvolosità. Le prime precipitazioni, deboli, raggiungeranno l’alto Tirreno entro la tarda serata, estendendosi a gran parte del Centro Nord nelle successive 24 ore. Tornerà quindi la pioggia, mentre le Alpi faranno il pienone di neve; neve che cadrà inizialmente moderata, sui rilievi di nord ovest, al di sopra dei 1000 metri, con quota in calo entro la notte fin sui 500-600 metri.
Nevicherà copiosamente soprattutto sui rilievi di Valle D’Aosta, Piemonte e Lombardia, ove son previsti accumuli fino a 100 cm nell’arco di 24 ore. Continuerà a nevicare, debolmente, anche all’inizio della prossima settimana, in attesa di una perturbazione ancor più intensa che giungerà tra martedì 9 e mercoledì 10 febbraio. Anch’essa causerà neve abbondante su Alpi e Appennino, con nuovi accumuli fin oltre i 70-80 cm tra Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Per quel che concerne la dorsale appenninica, invece, nevicherà solo a quote alte e senza accumuli particolarmente consistenti, al più si potranno registrare punte fino a 15-20 cm tra i rilievi Lazio e Abruzzo.