Rabbioso, vendicativo e sbadato; le caratteristiche di Enrico VIII che abbiamo studiato sui libri di scuola, potrebbero avere un preciso motivo. Uno studio realizzato dalla celebre Università di Yale ha avanzato un’ipotesi che potrebbe gettare una luce completamente diversa sugli avvenimenti dell’Inghilterra del Cinquecento. Potrebbe essere stato un trauma cerebrale a provocare la svolta violenta che caratterizzò il sovrano inglese. L’episodio avvenne in uno dei tanti tornei cavallereschi a cui il re amava partecipare. Una pesante caduta da cavallo che ferì il sovrano con ricadute sulla sua salute ed, a quanto pare, sulla storia inglese.
Le conseguenze neurologiche per Enrico VIII sarebbero state davvero pesanti ed avrebbero trasformato un re, fino a quel momento equilibrato, in un vero e proprio fanatico. Da allora le sfuriate del sovrano non si contavano con ordini perentori che venivano subito ritirati o di cui, peggio, non si ricordava affatto. Furono due le mogli condannate alla pena di morte. Anna Bolena, la seconda della due consorti, fu condannata al patibolo perché non in grado di generare figli. Una discendenza mancata che faceva infuriare il sovrano, ma che potrebbe anch’essa avere un legame con il trauma cerebrale visto che, tra le possibili conseguenze, c’è proprio l’impotenza.