Mentre l’Europa sta aspettando, con pazienza, il risveglio della stagione invernale, in altre aree dell’Emisfero settentrionale le cose sono ben diverse; Cina e Giappone hanno sperimentato, nei giorni scorsi, un’ondata di freddo senza precedenti, tant’è che la neve ha fatto la propria comparsa in città ove non nevicava da oltre 50 anni. Ad Hanoi, in Vietnam, la gente è rimasta sbalordita dalla neve che cadeva dal cielo, in molti si sono persino domandati di cosa si trattasse. Come dimenticare, poi, le violente bufere di neve che qualche giorno fa hanno investito la East Coast americana, con accumuli fino a 70-80 cm di neve fresca in città come New York e Washington. Insomma, l’Inverno c’è stato, non in Europra ma in altre zone sicuramente sì. Per quel che concerne il vecchio Continente vale la pena menzionare qualche ondata di freddo anche intensa tra Est Europa e Balcani, zona del Mar Nero, ma per il resto non si sono avuti eventi particolarmente consistenti, men che meno sui settori occidentali e sul Mediterraneo centrale.
E anche nei prossimi giorni la situazione non subirà particolari cambiamenti; è vero, tornerà un pò di pioggia, le perturbazioni si faranno strada verso est/sud-est e le Alpi faranno il pienone di neve, ma per il resto solita staticità, nessuna ondata di freddo all’orizzonte e i giorni che intanto passano inesorabili. Ben diverso il discorso per gli Stati Uniti, che si apprestano invece a vivere un’intensa ondata di gelo all’inizio della prossima settimana. Ondata di gelo che si spingerà verso sud grazie all’estensione di un promontorio anticiclonico fin sull’Alaska, che favorirà lo scivolamento di un nucleo d’aria artica lungo tutta la zona orientale degli States. Pensate, l’aria fredda riuscirà ad estendersi fin sulla Florida, ove non si escludono nevicate fino a quote bassissime specie suilla parte settentrionale. Gelo e neve domineranno invece su tutta la East Coast, con nuove intense nevicate anche a New York e Washingont. E poi le temperature, che torneranno gelide e abbondantemente sotto lo zero. E non è finita, perchè entro il 13-14 febbraio potrebbe giungere un nucleo gelido ancor più intenso! Insomma, Stati Uniti nella morsa del generale Inverno.