L’aumento progressivo della temperatura dei mari sta causando una sorta di “migrazione” delle specie anfibie verso la terra. A rivelarlo uno studio condotto da alcuni scienziati dell’Università di Firenze condotto sui granchi del Mar Tirreno e recentemente pubblicato sulla famosa e prestigiosa rivista Nature. Il surriscaldamento dei mari è il motore principale di un processo evolutivo per tutte quelle creature che vivono tra il mare e la terraferma. I granchi presi in esame appartengono al genere Pachygrapsus Marmoratus e sono molto presenti soprattutto sulle spiagge del Tirreno. L’obiettivo dello studio era proprio quello di individuare i meccanismi evolutivi con cui queste specie anfibie riescono a far fronte ai cambiamenti del clima, respirando l’aria sulla terra piuttosto di evitare il crollo dell’ossigeno dovuto al riscaldamento del mare.
“Per la prima volta dopo diversi anni abbiamo dimostrato come l’aumento delle temperature delle acque oceaniche sia in grado di guidare un processo evolutivo estremamente importante come quello della colonizzazione progressiva della terraferma”, riferisce il leader del team che ha svolto la ricerca. “Questo processo – conclude – è una sorta di strategia evolutiva che stanno adottando queste specie che vivono tra il mare e la terra e il loro intento, molto probabilmente, è quello di “trasformarsi” in specie non più marine, ma terrestri”.