Un gruppo di scienziati ha progettato un computer in grado di decodificare i pensieri delle persone quasi in tempo reale. In particolar modo, i ricercatori, sono stati in grado di prevedere ciò che le persone pensano basandosi su alcuni segnali elettrici provenienti da elettrodi impiantati nel cervello. La decodifica avviene in pochi millisecondi e ha una precisione del 95% circa. “Cercavamo di capire, in primo luogo, come il cervello umano percepisce gli oggetti nel lobo temporale e, in secondo luogo, come si poteva utilizzare un computer per estrarre e prevedere quello che qualcuno sta pensando o vedendo in tempo reale”, riferisce il neuroscienziato Rajesh Rao, dell’Università di Washington. Per effettuare ciò gli scienziati hanno utilizzato elettrodi impiantati nei lobi temporali di alcuni pazienti svegli; sono poi stati divisi in due categorie di stimoli visivi (immagini di volti e di case) e hanno permesso agli studiosi di prevedere, in seguito, la visualizzazione stessa delle immagini, con una precisione incredibile del 95%.
In arrivo il computer che legge nel pensiero
Lo studio ha coinvolto sette pazienti epilettici presso l’Harborview Medical Center di Seattle ed è stato di recente pubblicato su PLoS Computational Biology. Nell’esperimento gli elettrodi da postazioni multiple del lobo temporale sono stati collegati al potente software di calcolo che estrare due proprietà caratteristiche del segnale celebrale: i potenziali eventi correlati e i cambiamenti spettrali a banda larga. Rao ha caratterizzato la prima caratteristica come probabile derivante da cantinaia di migliaia di neuroni che sono co-attivati quando l’immagine viene presentata, la seconda come prosecuzione dell’elaborazione dopo l’ondata iniziale delle emozioni. Il software di calcolo campionato e digitalizzato segnala i dati celebrali 1000 volte al secondo per estrarne le caratteristiche, potendo avere in questo modo informazioni altamente predittive.
