Immagini suggestive quelle catturate dalla sonda New Horizons. Grazie all’analisi infrarossi la sonda della Nasa ha ricostruito con precisione la distribuzione di ghiaccio d’acqua sulla superficie di Plutone, il pianeta nano verso il quale è stato lanciato il veicolo dell’agenzia spaziale nel 2006. Il risultato ha sbalordito gli stessi esperti che non si aspettavano una diffusione così massiccia del ghiaccio d’acqua. I colori della ricostruzione mostrano, infatti, come esso sia presente sulle rocce e su una vasta area della superifcie di Plutone.
Ma un ulteriore elemento ha sorpreso gli esperti. Un’unica area del pianeta nano risulta del tutto priva di ghiaccio. Si tratta della Sputnik Planum, la vasta depressione, a forma di cuore, presente al centro di Plutone; un’assenza che si è riproposta anche nella regione di Lowel, nell’emisfero settentrionale. Ma il ghiaccio d’acqua in queste regioni, secondo le prime ipotesi, sarebbe ben nascosto da altri strati di metano, monossido di carbonio e di azoto, anch’essi ghiacciati.