Costruire una base nel polo sud lunare ci potrebbe insegnare come espandere la civiltà umana in tutto il Sistema Solare. Sembra un paradosso, qualcosa che non potrà accadere mai. Ma adesso tutto questo potrebbe diventare presto realtà, soprattutto da quando Johann e Dietrich Woerner hanno preso il timone dell’Agenzia Spaziale Europea, poco meno di un anno fa. Il loro primo obiettivo, tra tanti, è quello di costruire un villaggio sul lato più lontano della Luna. Woerner non parla della costruzione di alcune case, negozi o municipi, bensì di una vera e propria missione lunare permanente, completa di satelliti per la comunicazione, robot e astronauti. E non è il solo a pensarla così, perchè di recente anche anche la Russia ha ripreso un programma di esplorazione lunare in attesa di partire già dalla fine del 1900.
Misteri del Sistema Solare: potremmo vivere sulla Luna?
L’area più gettonata e presa in considerazione dagli esperti è il polo sud lunare, una sorta di zona calda; negli ultimi anni è diventato un serio candidato per la costruzione di una base con equipaggio. Le sue cime sono illuminate dal sole per il 75/80% della giornata e sono perfette per la produzione di energia solare. Sono inoltre presenti zone di ombra permanente accanto ai crateri, ottime per la conservazione dell’acqua allo stato solido. Ci può anche essere l’elio, per alimentare eventuali centrali nucleari. Insomma, questa zona potrebbe davvero essere “la posizione ideale per la costruzione di un villaggio lunare”, afferma Simeone Barber, della Oper University del Rengo Unito. Per il momento, comunque, si tratta solo di ipotesi, in attesa di risposte positive dalla missione russa sul polo sud lunare prevista nel 2020.
