Cervello, scoperto il nuovo gene della memoria

Uno studio tutto italiano, condotto presso l’Istituto Telethon di Pozzuoli, ha scoperto una sorta di sistema che si insidia nella nostra memoria, fin dai primissimi anni di vita. E’ stato infatti scoperto, dopo numerose ricerche, il gene della memoria, una sorta di GPS per il nostro cervello. Secondo i ricercatori questo gene sarebbe in grado di influenzare in maniera sensibile una delle strutture del cervello relative alla memoria; stiamo parlando dell’ippocampo. L’ippocampo altro non è che una zona del cervello e si occupa, successivamente, dei nostri ricordi. In molti casi questi ricordi possono essare considerati importanti o meno importanti, ma i ricercatori sostengono però che sia molto importante associare le emozioni legate agli stati d’animo, come ad esempio la tristezza e l’ansia. Ebbene, questi ricordi vengono inglobati nella parte inferiore dell’ippocampo.

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Cervello, scoperto il nuovo gene della memoria

Il gene della memoria anche in passato venne individuato da alcuni scienziati, ma soltanto oggi ne è stata rivelata ufficialmente l’esistenza. Si tratta del gene COUP-TFI e sarebbe già stato ribattezzato il GPS del nostro cervello. La nuova ricerca, pubblicata sulla rivista Cerebral Cortex, apre quindi nuovi orizzonti nel campo delle ricerche relative al cervello; secondo lo studio, infatti, l’assenza del gene potrebbe determinare un’alterazione anche marcata del volume della struttura celebrale, anche se studi condotti negli anni passati sostenevano che solo malattie come ictus o altre patologie simili potessero influire sulla crescita del volume dell’ippocampo. Vedremo, intanto però prendiamo atto di questa nuova, straordinaria scoperta.