Depurare l’acqua dalle impurità potrebbe essere molto semplice e poco costoso. A rivelare i risultati di uno studio che potrebbe aprire prospettive del tutto nuove sull’utilizzo del prezioso liquido, sono i ricercatori Università Flinders di Adelaide. Sono delle semplici bucce di arancia ad essere in grado, secondo la ricerca, di depurare l’acqua. Il processo avviene grazie al limonene polisolfuro: una sostanza capace di assorbire le sostanze inquinanti dai liquidi, specie se accompagnata dallo zolfo industriale, un elemento derivante, invece, dalla lavorazione del petrolio.
Depurare l’acqua con le bucce di arancia, la nuova scoperta Fonte: Daily Mail
Con l’unione degli scarti delle industrie alimentari e delle compagnie petrolifere si potrebbero, quindi, depurare quantità impressionanti di acqua; basti pensare che è di ben 70 milioni di tonnellate, ogni anno, la quantità di zolfo prodotto dal comparto petrolifero. Il limonene, si è scoperti, riesce a realizzare un collante con il mercurio impedendone la propagazione. La nuova sostanza potrebbe essere utilizzata per la produzione di tubature o impianti di filtraggio in grado di purificare l’acqua, ma non si esclude un impiego, su vasta scala, per ripulire anche i mari e gli oceani.
