La mancanza di messaggi e di “segni di vita aliena” potrebbe avere una soluzione molto semplice: la loro estinzione. Ad avanzare questa ipotesi è un gruppo di astrobiologi dell’Australian National University che hanno spiegato come la vita, nel suo stato primordiale, sia un fenomeno estremamente fragile ed in grado di essere cancellata da un gran numero di circostanze. La vita aliena potrebbe essere stata spazzata via da una serie di condizioni come l’instabilità atmosferica dei pianeti cosiddetti abitabili.
E’ risaputo come, miliardi di anni fa, la Terra risultasse abitabile al pari di Marte e di Venere. Ma sono bastati pochi milioni di anni per rendere i nostri vicini estremamente ostili a qualsiasi forma di vita. Si chiama fenomeno del Collo di Bottiglia di Gaia ed è la teoria che ipotizza un’estinzione universale delle forme di vita aliena, ancora allo stato pluricellulare, e quindi incapaci di adattarsi alle mutazioni climatiche.