In questi giorni si sta parlando molto della scoperta, probabile, del nono Pianeta del sistema Solare, il “Pianeta di Ghiaccio”. Ben poco si sa a riguardo, tuttavia se confermato si tratterebbe davvero di un bel passo in avanti per l’astronomia mondiale. Ma questi giorni sono molto movimentati e da più parti si susseguono scoperte su scoperte relative a stelle, ammassi stellari, pianeti e altri corpi celesti di cui, fino ad oggi, ignoravamo completamente l’esistenza. Di recente, il telescopio spaziale Hubble della NASA, ha rilasciato immagini ad alta definizione catturate questa settimana di un grande ammasso stellare contenente una “collezione” di ben 2000 stelle, da molti considerato il più brillante della Via Lattea (non per questo denominato “diamante”).
Conosciuto come “Trumpler 14” questo giovane ammasso stellare si trova a circa 8.000 anni luce di distanza dalla nebulosa della Carena. Queste stelle, che bruciano enormi quantità di idrogeno all’interno in maniera estremamente veloce, terminano la loro vita con una massiccia esplosione nota come “supernova”. La combinazione di questa colossale esplosione con la luce ultravioletta molto intensa e i venti stellari, riscaldano le zone circostanti predominate da polver e gas, generando appunto splendori abbaglianti che ricordano un vasto e affascinante tappeto di diamanti.