Una nuova ricerca condotta in Brasile, Panama e nelle Isole Cayman ha dimostrato che le zanzare sterili sono in grado di ridurre la popolazione degli insetti selvatici. Nei prossimi mesi ne verranno messe in libertà un quantitativo piuttosto elevato per verificarne, successivamente, i risultati. Il fautore della ricerca ha affermato che le nuove imprese situate a Piracicaba e a San Paolo saranno in grado di proteggere oltre 300.000 persone. Ricordiamo che le zanzare selvatiche (Aedes Aegypti) sono portatrici di tre dei virus più pericolosi al mondo, il virus Dengue, il Chikungunya e il virus Zika. Il metodo per ridurre il numero di zanzare selvatiche è semplice: le femmine si accoppiano con i maschi geneticamente modificati e di conseguenza le uova risulteranno sterili.
Gli studi sono stati condotti nell’azienda Oxitec (nel Regno Unito), attualmente l’unica struttura in cui sono possibili i test relativi agli insetti geneticamente modificati. L’amministratore delegato di Oxitec, Hadyn Parry, riferisce che le zanzare selvatiche sono la principale fonte di diffusione del virus Zika in tutto il mondo. Il controllo di questa popolazione garantirebbe una miglior protezione contro le malattie gravi, molte delle quali non ci sono tutt’ora delle cure efficaci. Il virus Zika, in particolare, può anche causare difetti alla nascita dei neonati, specie se le madri son state precedentemente imfettate. Pertanto il Centro per i Disastri e la Prevenzione, negli USA, hanno invitato tutte le mamme incinte ad astenersi dai viaggi verso il Brasile e altri paesi dell’America Latina, nonché i Caraibi, ove son presenti vasti focolai del virus Zika.