Attraverso un’analisi genetica effettuata su alcuni resti umani rivenuti in un antico cimitero nella città inglese di York, è stato rivelata la presenza di resti fossili di uomini appartenenti agli antichi abitanti del Medio Oriente, nonché ad origini celtiche e molto probabilmente anche gallesi. Un’indagine dettagliata, i cui risultati sono stati di recente pubblicati sulla rivista Nature Communications, ha rivelato che in gruppo di tombe giacevano scheletri separati dalla colonna vertebrale. Gli scienziati, dopo attente analisi, hanno esaminato i resti dei teschi rivelando che molto probabilmente son stati vittime di violente percosse. Tuttavia, anche se le persone sepolte non avevano la testa, il cranio era comunque conservato in ottime condizioni, per cui i ricercatori hanno deciso di prelevare campioni di materiale genetico dalle ossa dell’orecchio medio, perchè ad alta densità.
Dai dati recuperati è stato altresì stabilito che tutti gli scheletri appartenevano a uomini che erano molto probabilmente gladiatori e legionari. Per entrambe le professioni i romani usavano schiavizzare le popolazioni locali delle varie province dell’impero. Una volta sequenziato il genoma di ciascuno dei sette scheletri, è stato possibile associare diversi rami della razza umana da dati di DNA precedentemente accumulati. I genetisti sono andati anche oltre e non solo hanno stabilito l’origine e la possibile occupazione degli uomini sepolti, ma hanno anche tratto diverse conclusioni circa la migrazione e la continuità etnica in Gran Bretagna.