Per la prima volta in assoluto è fiorito un fiore nello spazio, praticamente a gravità zero! L’astronauta statunitense Scott Kelly ha annunciato questa straordinaria e storica notizia attraverso il suo account Twitter, spiegando che un impianto di Zinnia era fiorito sulla ISS (Stazione Spaziale Internazionale). Bellissima, in tal senso, anche la foto che ritrare il fiore color arancio con tutti e 13 i petali. “Il primo fiore mai cresciuto nello spazio fa il suo debutto! Si, ora ci sono altre forme di vita nello spazio!”, così ha scritto l’astronomo, visibilmente e comprensibilmente emozionato da questo straordinario evento. Attraverso un blog, tuttavia, la NASA ha precisato che i Zinnie sono stati scelti non per la loro bellezza, ma per aiutare gli scienziati a capire come le piante e i fiori crescono in condizioni di microgravità.
Alla fine di Dicembre Kelly pubblicà una foto che mostrava alcuni fiori zinnie arricciati, secchi e con le foglie ammuffite; altre piante, come ad esempio la lattuga e il grano, sono invece stati coltivati con successo nello spazio, ma mai fino ad ora era mai sbocciato anche un solo fiore. “L’impianto Zinnia è molto, molto diverso da una coltivazione di lattuge”, riferisce Trent Smith, responsabile del progetto di impianto “Veggie” per la crescita delle piante nella Stazione Spaziale Internazionale. “E’ più sensibile ai parametri ambientali e alle caratteristiche della luce. E, cosa molto importante, ha una durata di crescita assai più lunga, fino a 60-80 giorni”. Insomma, un passo in avanti incredibile, considerando che nelle missioni future l’importanza delle piante può stimolare ancor di più la voglia degli astronauti, che si troverebbero così del cibo fresco sempre a portata di mano.