L’irruzione artica che ha investito il nostro Paese in questi ultimi due-tre giorni ha determinato un corposo abbassamento delle temperature anche in nord Africa, specialmente in Tunisia. Qui l’aria artica ha sfondato da nord con una certa irruenza, tant’è che la neve non ha fatto alcuna fatica a spingersi fin verso le zone di pianura. Neve che è iniziata a cadere nella giornata di sabato, per poi persistere in maniera diffusa anche nelle succesive 24 ore. Imbiancati gran parte dei rilievi fino a quote basse, una leggera spolverata si è avuta anche a Tunisi, ma senza accumuli al suolo. Le zone più colpite sono infatti quelle di nord ovest, nella fattispecie Dzunduba Al-Kasrajn, Kaf e Siljana. Qui la neve, come testimoniato anche dalla foto, ha imbiancato persino alcune aree del deserto!
Il freddo, ora, si sta attenuando ma nelle zone montuose le temperature proseguono a mantenersi al di sotto dello zero. La neve, tra le località di Kaf e Siljana, ha raggiunto e spesso superato i 30-40 cm, con punte fino a un metro nelle zone più alte. Le autorità son dovute intervenire in vari tratti di strada completamente sepolti dalla neve, con code lunghe anche 15-20 km! Ma la neve nel deserto ha sempre il suo fascino; ciò è stato possibile grazie all’attivazione di instabilità a carattere convettivo, dovuta allo scorrimento dell’aria gelida al di sopra delle miti acque del mar Mediterraneo. I rovesci prodotti dai nuclei temporaleschi hanno riversato verso il suolo parte dell’aria fredda presente in quota, contando che a circa 5.500 metri era presente una -35°C. Insomma, gradite sorprese, anche se in molti di chiederanno: “Ma come, è nevicato nel deserto e qui da me, a 500 metri, no?”. Gli scherzi della meteorologia.