E’ la galassia con maggiore luminosità che si conosca, ma è anche la più turbolenta. Una serie di violenti fenomeni caratterizza W2246-0526, un gigantesco quasar con un enorme buco nero al suo interno. Impressionanti getti di particelle si registrano all’interno del quasar: flussi in grado di spazzare via il gas necessario per la nascita delle stelle. Attraverso il telescopio Alma 4 gli scienziati dell’Università Diego Portales di Santiago, in Cile, sono stati in grado di analizzare l’interno del quasar W2246-0526.
E’ l’elevata turbolenza ad aver impressionato i ricercatori dell’osservatorio sudamericano con una grande quantità di particelle lanciate ad una velocità di oltre due chilometri all’ora. La luminosità è data proprio dall’energia presente nel quasar all’interno del quale il gas diventa incandescente mentre precipita verso l’enorme buco nero generando la luce avvistata dagli astronomi. Le condizioni attuali, spiegano i ricercatori, potrebbero portare ad una progressiva scomparsa dei gas presenti all’interno della formazione.