Nella parte settentrionale della Colombia è stato rinvenuto un fossile di un pesce probabilmente risalente ad almeno 130 milioni di anni fa, come riferito dalla società che ha effettuato la scoperta, indicando altresì che si tratta del primo fossile di questo genere rinvenuto nel nord del Paese. La scoperta è avvenuta nel dipartimento di Cesar, nel comune di Curumanì da un gruppo di archeologi associato al Concessionario Ruta del Sol, il consorzio responsabile della costruzione della Ruta del Sol II, un importante corridoio stradale che collega il centro Bogotà alle principali città portuale del Paese. Secondo Consol il fossile del pesce, risalente al periodo Cretaceo, è stato riconosciuto da un gruppo di paleontologi russi come il primo pezzo di questo tipo mai rinvenuto, fino ad ora, in tutto il territorio colombiano.
Scoperto fossile di un pesce di 130 milioni di anni fa
“Si tratta di un contributo significativo che può dirci come è stato il “palcoscenico” nel Giurassico e del Cretaceo in Colombia. Il fossile del pesce è lungo circa 30 cm ed è collegato ad una roccia tipica del periodo Cretaceo, appunto. Stiamo parlando di un periodo compreso tra 130 e 160 milioni di anni fa”, riferisce l’archeologo Consol Gines Celia Alvarez. “Quello che sappiamo – continua l’esperto – è che Curumanì era completamente sommerso dal mare, separato dall’Oceano Pacifico dai rilievi delle Ande. Proprio per questo motivo tutte le specie presenti, in quell’epoca, erano sensibilmente diverse tra loro”.
