Sembra che all’interno della Via Lattea si trovi un secondo, enorme buco nero. Gli astronomi dellUniversità di Keio, in Giappone, son giunti a questa conclusione notando una nube di gas misteriosa a soli 200 anni luce dal centro della nostra galassia. La scoperta è stata possibile grazie all’ausilio del radio-telescopio Nobeyamskoy, lungo la bellezza di 45 metri. E’ diventato altresì subito chiaro che quella osservata non è una normale nuvola di gas, anche perchè il gas ha un’elevatissima gamma di velocità. I ricercatori hanno scoperto che la nube ha la forma di un’ellisse ed è caratterizzata dalla presenza di due, particolari componenti: una densità estremamente compatta, seppur bassa (con una gamma fino a 100 km/h) e la dimensione assai densa di 10 anni luce da una piccola velocità gamma.
Al momento gli astronomi escludono che si tratti di una supernova, anche in virtù che l’osservazione ai raggi X e a infrarossi della nube non hanno scoperto nessun oggetto che abbia densità significativamente superiore agli altri presenti nella sua classe. La squadra ha quindi condotto un semplice esperimento; una sorta di simulazione utilizzando una sorgente di gravità. Quando l’attrazione della nube di gas aumenta la velocità, si verifica il raggiungimento massimo del punto più vicino alla sorgente. A quel punto la velocità delle nubi presenti tende a diminuire in maniera notevole. I ricercatori ritengono di aver scoperto il cosiddetto “mass media buco nero“, la prima struttura di questo tipo mai osservata fino ad ora. In precedenza gli astronomi avevano sempre considerato solo due dimensioni di buchi neri di massa stellare: il comune buco nero (che si genera dopo una gigantesta esplosione di stelle molto massicce) e il buco nero super-massiccio (che spesso si trova al centro delle galassie).