Un adolescente ha lavorato su un’invenzione a dir poco spettacolare e utilissima per il futuro: come fermare i germi presenti sugli aerei. In un recente convegno Raymond Wang, 17 anni, ha spiegato come ha progettato simulazioni al computer per mostrare come i germi si muovono all’interno degli aerei. Wang sostiene che l’aria viene “pompata” all’interno del velivolo e gli agenti patogeni si diffondono, così, da passeggero a passeggero. Malattie come la SARS, l’influenza aviaria e l’ebola hanno spinto i principali enti internazionali ad intervenire per limitare e/o cancellare definitivamente il problema, ma Wang spera davvero che il suo progetto possa contribuire a limitare la loro diffusione durante i voli.
Il suo dispositivo è un piccolo ventilatore che circola continuamente aria fuori dalla cabina, anziché pomparla all’interno rendendola “viziata”. Nel discorso Wang spiega come il suo interesse a questa problematica sia nato quando è scoppiata l’epidemia di Ebola, nel 2015. Ha iniziato osservando tutti gli studi riguardanti la diffusione dei germi, tra cui un uomo che venne affetto da influenza aviaria e contaggiato, successivamente, altre 17 persone, al termine di un volo. Wang ha spiegato che se anche un pò di aria viene filtrata, altra si mescola comunque al centro della cabina. “Quando si starnutisce l’aria viene “roteata” intorno più e più volte prima che abbia la possibilità di uscire attraverso il filtro” ha riferito Wang. Spiega inoltre come i filtri avrebbero rivoluzionato il trasporto aereo creando “zone di respirazione personalizzate”. Insomma, vediamo se questa idea innovativa verrà presto presa in considerazione.