Un fenomeno davvero inquietante quello che avviene da anni in Cina. Secondo una ricerca effettuata dalle autorità governative, una percentuale del 10% dell’olio utilizzato nella Repubblica Popolare, è considerabile come olio di fogna. Con questo termine si descrive quella particolare tipologia di olio che viene ricavata dagli scarti delle carni lavorate e recuperato nei condotti fognari delle città, per essere trattato con prodotti chimici.
Una serie di passaggi a seguito dei quali il prodotto viene proposto sul mercato a prezzi inferiori. Quello dell’olio di fogna è un fenomeno che da anni viene contrastato dalle autorità cinesi, con scarsi risultati. Pare, infatti, che il fenomeno di prelevare direttamente dalle fognature delle città l’olio da vendere, sia in aumento. Una serie di gravi rischi per la salute sono legati all’utilizzo di questo prodotto che, dalle analisi effettuate, sembra possa comportare addirittura il cancro a causa delle numerose tossine contenute.