Non v’era alcun dubbio che il fortissimo evento di El Nino di questo 2015-2016 abbia, in un certo qualmodo, modificato il normale andamento climatico in tutto il Pianeta. Dalla siccità alle super alluvioni della California, senza dimenticare la famosa e anomala fase anticiclonica che tra Novembre e Dicembre ha prevalso su parte dell’Europa. Anche l’uragano che si è formato in questi ultimi giorni sul Pacifico è sicuramente da attribuire a El Nino, non c’è assolutamente altra spiegazione. Si tratta dell’uragano Pali, formatosi sul Pacifico orientale e divenuto uragano nel giro di appena cinque giorni (molto rapidamente considerando che siamo in Gennaio). Si tratta del primo uragano della stagione, probabilmente anche il primo mai osservato in queste zone in piena stagione invernale!
Nella giornata di martedì l’occhio dell‘uragano Pali si trovava a circa 1.120 km a sud dell’Isola Johnston, situata poco a sud-ovest dell’arcipelago delle Hawaii. Ha raggiunto venti davvero molto violenti, con raffiche misurate fino a 150 km/h, con una pressione minima raggiunta di ben 979 hPa. La tempesta, dopo aver raggiunto la propria intensità massima, ha poi intrapreso un percorso tutto meridionale che l’ha portata ad allontanarsi in direzione dell’equatore. Parlavamo di El Nino: non può che essere la causa primaria della formazione di questa tempesta, anche perchè in quelle zone l’acqua ha raggiunto temperatura superficiali di ben 29°C! Insomma, quanto ancora il “bambino” disturberà il clima della Terra?