Sessanta atomi di carbonio con un atomo di azoto al centro. E’ la composizione chimica del fullerene (c60), quello che viene considerato come il materiale di gran lunga più prezioso al mondo. Ben 100.000 dollari per comprare un grammo di questa sostanza utilizzato per la realizzazione di mini orologi atomici dalle dimensioni non superiori ad un chip. La particolare forma a sferica della molecola rende il fullerene molto raro e, di conseguenza, molto prezioso. La realizzazione dell’elemento risale al 1985 quando prese il nome del celebre architetto americano Richard Buckminster Fuller ma è nei laboratori dell’Università di Oxford che si è riusciti a dare questa particolare forma alla molecola.
L’elemento che rende davvero unico questo materiale è la capacità di eliminare le piccolissime imprecisioni tipiche degli orologi classici. Un nuovo modo di misurare lo scorrere del tempo potrebbe essere quindi inaugurato grazie al fullerene con un utilizzo che potrebbe riguardare anche gli smartphone o i dispositivi gps in grado di integrare gli orologi atomici, ridimensionati grazie all’impiego di questa sostanza; l’unico problema, non di secondaria importanza, sarebbe il costo dei dispositivi.