Nuova interpretazione per il segnale che molti hanno creduto alieno. Una strana sequenza di vibrazioni che fecero sobbalzare gli esperti che da lì a poco cominciarono ad avanzare le più diverse ipotesi. “Una serie di messaggi alieni?” Una delle tesi più affascinanti riguardava proprio un tentativo di contatto proveniente da un mondo lontano. Soli 72 secondi che sembrarono a molti come una vera e propria comunicazione di un pianeta esterno al Sistema Solare. Una frequenza prodotta attraverso l’idrogeno che fece pensare ad una civiltà in grado di interagire ed inviare messaggi alieni utilizzando l’elemento più diffuso nello spazio.
Ma la spiegazione, arrivata grazie a studi recenti, potrebbe essere davvero deludente. Si chiamano P/2008 Y2 ed 266P/Christensen e sono le due comete che, proprio in quel periodo, hanno attraversato la porzione di cielo analizzata dal radiotelescopio. Il nucleo dei due corpi celesti avrebbero così prodotto l’idrogeno che è stato rilevato dagli apparecchi ingannando gli studiosi del 1977 allora non a conoscenza dell’esistenza delle comete. Ulteriori studi saranno comunque realizzati nei prossimi anni.