Non c’è dubbio che il caffè sia una delle bevande più buone e sfiziose del mondo. C’è chi ne consuma in gran quantità e chi, invece, si limita a due-tre tazzine al giorno. Altri, addirittura, non lo bevono perchè sicuri che può far male alla salute, senza sapere che sono molti di più i pro rispetto ai contro. Il caffè è oramai divenuto parte integrante dello stile di vita europeo; il 40% delle persone intervistate ha dichiarato che un buon caffè permette loro di iniziare bene la giornata. L’obiettivo della nuova ricerca, condotta dall’Istituto per l’Informazione Scientifica a Kawa, che ha coinvolto circa 4.000 persone provenienti da 10 paesi europei diversi (tra cui Grecia e Polonia) è quello di capire meglio le credenze della gente, i comportamenti e le conoscenze in materia di sana alimentazione. I risultati mostrano che, sebbene il 70% degli europei sono convinti dei suoi preziosi effetti per la salute, gli altri si mostrano ancora piuttosto scettici in merito.
Ma entriamo nel dettaglio: il 63% degli europei crede che bere caffè non aiuta a ridurre il rischio di malattie che coinvolgono soprattutto le persone anziane (come ad esempio l’Alzheimer e il morbo di Parkinson). Gli studi, tuttavia, dimostrano che il consumo di moderate quantità di caffè per tutta la vita è associato ad un rischio ridotto di sviluppare questo tipo di malattie. Il 71% degli europei crede, altresì, che bere caffè non aiuta a ridurre il rischio di diabete di tipo 2. La ricerca, tuttavia, suggerisce che bere 3-4 tazzine di caffè al giorno è associato a circa il 25% di rischio in meno di contrarre il diabete di tipo 2. Il 42% degli europei crede invece che bere caffè aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. Anche in questo caso la ricerca suggerisce un legame tra consumo moderato di caffè e riduzione del rischio di sviluppare simili malattie. Addirittura il 67% degli europei afferma di non poter immaginare una vita senza caffè. Insomma, non sembra faccia male alla nostra salute come si credeva!