Maggiore sicurezza per il volo e comfort nell’atterraggio. I nuovi droni del futuro si ispireranno al volo delle api per garantire prestazioni migliori. A rivelare i nuovi progetti è l’Università di Delft in uno studio che è stato pubblicato sulle pagine della rivista Journal of Bioinspiration and Biomimetics. La prossima frontiera dei droni, come descritto nello studio, è nella leggerezza dei materiali impiegati. Ma la necessità di installare tutti gli apparecchi indispensabili non può non scontrarsi con la progressiva diminuzione del peso. La soluzione è in una nuova modalità di volo nei droni che potrebbero ispirarsi alle api.
Gli insetti sono in grado di calcolare, attraverso le vibrazioni, la distanza che li separa dagli oggetti e la quota. I droni potrebbero essere dotati di una semplice telecamera che potrà calcolare i vari parametri di volo come l’altitudine e la velocità di volo. E’ nella semplicità quindi la soluzione per una maggiore efficienza nel funzionamento degli apparecchi di domani; un sistema elementare suggerito dalla natura.