La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha presentato, sul proprio sito web, un video in time-lapse che mostra come i grandi blocchi di ghiaccio si stiano insesorabilmente sciogliendo anno dopo anno. Secondo gli scienziati ogni anno, il ghiaccio marino nell’oceano Artico si accumula durante i mesi invernali e fonde in maniera estremamente rapida nel corso di quelli estivi. Tuttavia ci deve essere un certo numero di vecchi iceberg con più strati di ghiaccio che vagano per l’Artico durante tutto l’anno. Nella recente registrazione presentata dal NOAA si può osservare come il numero di questi iceberg si sia abbassato in maniera significativa tra il 1990 e il 2015, indicando che il marcato riscaldamento delle acque oceaniche è più veloce rispetto alla media mondiale.
L’estensione del ghiaccio marino nella zona, durante la scorsa stagione invernale, ha raggiunto un minino da record e la stagione dello scioglimento è stata di 30-40 giorni più rapida rispetto al normale nelle regioni più settentrionali della Groenlandia. E’ altresì stato osservato che nel 1985 il volume di ghiaccio “vecchio” nell’Artico rappresentava il 20% circa del totale, mentre nel 2015 questa cifra si è drasticamente abbassata sino al 3%! Lo scioglimento dei ghiacci, nel frattempo, sta avendo gravi impatti anche alla fauna selvatica; secondo il NOAA una specie a serio rischio è quella dei trichechi, che devono spostarsi sempre più per trovare aree ove accoppiarsi e riprodursi.