Gli scienziati hanno finalmente scoperto una nuova forma di idrogeno che non era mai stata osservata prima d’ora. E’ stata ottenuta, pensate, attraverso approfonditi e dettagliati studi su stelle lontane e pianeti di medio-grandi dimensioni. Questa forma ad alta pressione dell’elemento, nota come fase V dell’idrogeno, costituisce le zone interne dei pianeti giganti del sistema solare, così come anche il Sole. Utilizzando i diamanti per “spremere” l’idrogeno a pressioni senza precedenti i ricercatori dell’Università di Edimburgo sono stati in grado di confermare il rarissimo “stato metallico”. Per quattro decenni gli scienziati hanno invano cercato si ricreare questa intrigrante forma di idrogeno, la cui esistenza è stata teorizzata, pensate, a oltre 80 anni fa.
Scienziati scoprono un nuovo stato dell’idrogeno!
Questa forma dell’elemento si crede possa caratterizzare la maggior parte dei territori di Giove e Saturno. “Gli ultimi 30 anni di ricerca hanno visto numerose richieste della creazione di idrogeno metallico in laboratorio, ma tutte queste affermazioni sono state successivamente smentitte”, riferisce il professor Eugenio Gregoryanz, dell’Università di Fisica e Astronomia di Edimburgo. “Il nostro studio presenta la prima evidenza sperimentale che l’idrogeno può comportarsi esattamente come avevamo previsto. La scoperta aiuterà a progredire le scienze fondamentali e planetarie”, conclude Gregoryanz. Quasi 80 anni fa venne previsto che, in compressione sufficiente, il legame H-H nell’idrogeno molecolare potesse rompersi, formando un nuovo atomo metallico allo stato solido di idrogeno. Si ipotizza che che la fase V può essere il precursore di uno stato non molecolare di idrogeno (atomico e metallico), che era stato per l’appunto previsto 80 lontanissimi anni fa.
