Nel corso della notte di oggi, Mercoledì 6 Gennaio 2016, è stata registrata una forte scossa di terremoto nel Nord-Est della Corea del Nord, nell’area dove la potenza nord-coreana ha annunciato di iniziare i test nucleari, con il lancio di bombe all’idrogeno. Si tratta di un fatto gravissimo che, oltre a minare la vita di migliaia di persone che vivono nei pressi dell’area di test nucleari, potrebbe consentire alla Corea del Nord di avere a disposizione l’arma più temibile al momento conosciuta, ovvero una bomba con fissione all’idrogeno.
Tale scossa di terremoto è stata registrata alle ore 02:30 italiane, alle 10:30 locali, con epicentro a 20 chilometri di distanza da Sŭngjibaegam (popolazione di 11.000 abitanti) e a 80 chilometri dalla grande città di Sŭngjibaegam, da 350.000 abitanti. Trattandosi di un terremoto causato dall’esplosione di una bomba all’idrogeno (ipocentro a 0 chilometri di profondità), la scossa non dovrebbe essere stata avvertita a grande distanza e non dovrebbe aver fatto danni significativi nei primi villaggi limitrofi. L’onda d’urto dovrebbe essere comunque stata avvertita per diverse decine di chilometri, ma l’area in cui è stato effettuato il test nucleare è disabitata: si tratta di una zona montuosa che era ricoperta da boschi, l’esplosione dell’arma nucleare deve aver distrutto qualsiasi cosa nel raggio di diversi chilometri.